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Aggiornamento addetti ai lavori in quota

29L’art. 107 del D.Lgs. 81/08 definisce il lavoro in quota “l’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile”. Qualora non siano state adottate misure di protezione collettiva, considerate comunque come prioritarie dal legislatore, è necessario prevedere l’uso di sistemi di arresto caduta, descritti dall’art. 115 dello stesso testo.L’art. 77 impone infine l’obbligo di formazione ed addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso.

A chi è rivolto il corso

Il corso in oggetto è destinato agli operatori che svolgono lavori in quota, ovvero lavori posti ad un’altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile.

Prima parte teorica:

  • Aspetti giuridici e normativi
  • Rischi del lavoro in quota
  • Tipologie di sistemi di protezione e loro impiego
  • Conservazione dei DPI
  • Controlli sui DPI

Seconda parte pratica:

Utilizzo di DPI e tecniche di prevenzione
I nostri formatori privilegiano metodologie di apprendimento e insegnamento interattive. La parte pratica prevede una serie di esercizi in quota per utilizzare sistemi e tecniche di sicurezza. I nostri docenti hanno tutti esperienza pluriennale di attività in quota e pertanto in grado di rendere il corso estremamente pratico e basato su esperienze reali.

Addetti ai lavori in quota

L’art. 107 del D.Lgs. 81/08 definisce il lavoro in quota “l’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile”. Qualora non siano state adottate misure di protezione collettiva, considerate comunque come prioritarie dal legislatore, è necessario prevedere l’uso di sistemi di arresto caduta, descritti dall’art. 115 dello stesso testo.L’art. 77 impone infine l’obbligo di formazione ed addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso.

A chi è rivolto il corso

Il corso in oggetto è destinato agli operatori che svolgono lavori in quota, ovvero lavori posti ad un’altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile.

Prima parte teorica:

  • Aspetti giuridici e normativi
  • Rischi del lavoro in quota
  • Tipologie di sistemi di protezione e loro impiego
  • Conservazione dei DPI
  • Controlli sui DPI

Seconda parte pratica:

Utilizzo di DPI e tecniche di prevenzione
I nostri formatori privilegiano metodologie di apprendimento e insegnamento interattive. La parte pratica prevede una serie di esercizi in quota per utilizzare sistemi e tecniche di sicurezza. I nostri docenti hanno tutti esperienza pluriennale di attività in quota e pertanto in grado di rendere il corso estremamente pratico e basato su esperienze reali.

Formazione Specifica per i Lavoratori – rischio MEDIO

Il Datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in merito ai rischi specifici, anche rispetto alle conoscenze linguistiche. L’informazione e la formazione del personale a cura del Datore di lavoro deve essere verbalizzata e il verbale stesso deve essere custodito all’interno della ditta. La formazione dei lavoratori deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori (art. 37 del D.Lgs.81/08 e s.m.i.).

A chi è rivolto

Il Corso fornisce tutti gli elementi formativi per i lavoratori dipendenti o ad essi equiparati (es. soci lavoratori, partecipanti a tirocini formativi, ecc.), all’interno della propria azienda o unità produttiva, cosi come previsto dall’art. 37 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9 Aprile 2008 n°81).

Contenuto del corso

Il programma prevede ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011 la trattazione dei contenuti indicati a seguito, con l’esclusione di quelli non pertinenti per il lo specifico settore o comparto di appartenenza dell’azienda:

Rischi infortuni, Meccanci generali, Elettrici generali, Macchine, Attrezzature, Cadute dall’alto, Rischi di esplosione, Rischi chimici, Nebbie-oli- fumi-vapori-polveri, Etichettatura, Rischi cancerogeni, Rischi biologici, Rischi fisici, Rumore, Vibrazione, Radiazioni, Microclima e illuminazione, Videoterminali, DPI organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, Stress lavoro-correlato, Movimentazione manuale dei carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, Procedure esodo e incendi, Procedure organizzative per il primo soccorso, Incidenti e infortuni mancati, Altri rischi

Durata

Ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011, punto 4 e in relazione all’individuazione di tre macrocategorie di rischio connesse a codifica aziendale ATECO 2002 – 2007:

4 ore per i settori a rischio basso
8 ore per i settori a rischio medio
12 ore per i settori a rischio alto

Aggiornamento

6 ore per tutti i settori lavorativi a distanza di cinque anni dall’intervento formativo.

Formazione Specifica per i Lavoratori – rischio ALTO

Il Datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in merito ai rischi specifici, anche rispetto alle conoscenze linguistiche. L’informazione e la formazione del personale a cura del Datore di lavoro deve essere verbalizzata e il verbale stesso deve essere custodito all’interno della ditta. La formazione dei lavoratori deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori (art. 37 del D.Lgs.81/08 e s.m.i.).

A chi è rivolto

Il Corso fornisce tutti gli elementi formativi per i lavoratori dipendenti o ad essi equiparati (es. soci lavoratori, partecipanti a tirocini formativi, ecc.), all’interno della propria azienda o unità produttiva, cosi come previsto dall’art. 37 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9 Aprile 2008 n°81).

Contenuto del corso

Il programma prevede ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011 la trattazione dei contenuti indicati a seguito, con l’esclusione di quelli non pertinenti per il lo specifico settore o comparto di appartenenza dell’azienda:

Rischi infortuni, Meccanci generali, Elettrici generali, Macchine, Attrezzature, Cadute dall’alto, Rischi di esplosione, Rischi chimici, Nebbie-oli- fumi-vapori-polveri, Etichettatura, Rischi cancerogeni, Rischi biologici, Rischi fisici, Rumore, Vibrazione, Radiazioni, Microclima e illuminazione, Videoterminali, DPI organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, Stress lavoro-correlato, Movimentazione manuale dei carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, Procedure esodo e incendi, Procedure organizzative per il primo soccorso, Incidenti e infortuni mancati, Altri rischi

Durata

Ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011, punto 4 e in relazione all’individuazione di tre macrocategorie di rischio connesse a codifica aziendale ATECO 2002 – 2007:

4 ore per i settori a rischio basso
8 ore per i settori a rischio medio
12 ore per i settori a rischio alto

Aggiornamento

6 ore per tutti i settori lavorativi a distanza di cinque anni dall’intervento formativo.

Formazione Specifica per i Lavoratori – rischio BASSO

Il Datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in merito ai rischi specifici, anche rispetto alle conoscenze linguistiche. L’informazione e la formazione del personale a cura del Datore di lavoro deve essere verbalizzata e il verbale stesso deve essere custodito all’interno della ditta. La formazione dei lavoratori deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori (art. 37 del D.Lgs.81/08 e s.m.i.).

A chi è rivolto

Il Corso fornisce tutti gli elementi formativi per i lavoratori dipendenti o ad essi equiparati (es. soci lavoratori, partecipanti a tirocini formativi, ecc.), all’interno della propria azienda o unità produttiva, cosi come previsto dall’art. 37 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9 Aprile 2008 n°81).

Contenuto del corso

Il programma prevede ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011 la trattazione dei contenuti indicati a seguito, con l’esclusione di quelli non pertinenti per il lo specifico settore o comparto di appartenenza dell’azienda:

Rischi infortuni, Meccanci generali, Elettrici generali, Macchine, Attrezzature, Cadute dall’alto, Rischi di esplosione, Rischi chimici, Nebbie-oli- fumi-vapori-polveri, Etichettatura, Rischi cancerogeni, Rischi biologici, Rischi fisici, Rumore, Vibrazione, Radiazioni, Microclima e illuminazione, Videoterminali, DPI organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, Stress lavoro-correlato, Movimentazione manuale dei carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, Procedure esodo e incendi, Procedure organizzative per il primo soccorso, Incidenti e infortuni mancati, Altri rischi

Durata

Ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011, punto 4 e in relazione all’individuazione di tre macrocategorie di rischio connesse a codifica aziendale ATECO 2002 – 2007:

4 ore per i settori a rischio basso
8 ore per i settori a rischio medio
12 ore per i settori a rischio alto

Aggiornamento

6 ore per tutti i settori lavorativi a distanza di cinque anni dall’intervento formativo.

Formazione generale per i lavoratori

Il Datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche. L’informazione e la formazione del personale a cura del Datore di lavoro deve essere verbalizzata e il verbale stesso deve essere custodito all’interno della ditta. La formazione dei lavoratori deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori (art. 37 del D.Lgs.81/08 e s.m.i.). Ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011, sono stati indicati la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione.

A chi è rivolto

Il Corso fornisce tutti gli elementi formativi per i lavoratori dipendenti o ad essi equiparati (es. soci lavoratori, partecipanti a tirocini formativi, ecc.), all’interno della propria azienda o unità produttiva, cosi come previsto dall’art. 37 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9 Aprile 2008 n°81).

Contenuti corso

Il programma prevede ai sensi del recente accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011 la trattazione dei contenuti indicati a seguito:

  • Concetti di rischio
  • Danno
  • Prevenzione
  • Protezione
  • Organizzazione della prevenzione aziendale
  • Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
  • Organi di vigilanza, controllo e assistenza

Aggiornamento

Costituisce credito formativo permanente (punto 8 dell’accordo Stato – Regioni – Province Autonome del 21/12/2011), anche in caso di nuovo rapporto di lavoro in settori differenti da quello di appartenenza al momento del corso.

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